Soluzioni Idrogliceroalcooliche

Le soluzioni idrogliceroalcooliche che vengono utilizzate nel nostro laboratorio di produzione, nascono partendo da pianta fresca e precisamente dal suo tessuto meristematico (parte giovane, gemme, radichette, giovani getti). La parte di pianta raccolta è unita ad una soluzione di glicerolo e alcool (glicerolo vegetale 40% ed alcool 60%) e messa a macerare in un circolatore. Il rapporto fra residuo secco della pianta e solvente è di 1/5 (R.E. 1:5 o R.E. 1/5, ovvero 4 litri di soluzione idrogliceroalcoolica per ogni chilo di pianta), mentre in un macerato classico tale rapporto è di 1/20.

Trascorso il periodo di macerazione si passa alla fase di filtraggio al fine di ottenere un residuo della pianta che sarà poi passato al torchio. Il liquido ottenuto da suddetta torchiatura è a sua volta filtrato e aggiunto al liquido ottenuto in precedenza. Il residuo della torchiatura viene bruciato fino al punto di ottenere delle ceneri, le quali, vengono poi versate nella soluzione ottenuta in precedenza. Il liquido ottenuto viene messo a circolare, tale circolazione rende il macerato più sottile e quindi più volatile, il suo punto di evaporazione si abbassa e una quantità maggiore di liquido, considerando una temperatura costante, si trasforma in vapore.

La soluzione, presente nella parte inferiore del vaso, evapora e comincia a salire nella parte superiore. Il vapore aderisce alle pareti del vaso superiore e si trasforma, condensandosi, in piccole goccioline che, scivolando lungo il vetro, ritornano nella parte inferiore del circolatore, per poi evaporare e risalire di nuovo e così di continuo. Tale circolazione fa sì che i sali solubili della pianta (oligoelementi) vadano in soluzione nel macerato e che il macerato sia dunque energizzato. Gli oligoelementi andranno così ad agire in sinergismo con i fitormoni estratti dal tessuto meristematico della pianta stessa. Terminata la circolazione, la soluzione viene filtrata.

La soluzione idrogliceroalcoolica base così ottenuto, si diluisce in rapporto di 1/10, aggiungendo nove parti di soluzione idrogliceroalcoolica per ogni parte di soluzione idrogliceroalcoolica base. La soluzione idrogliceroalcoolica che si andrà ad aggiungere al macerato ottenuto dovrà essere ad un grado adeguato al fine di ottenere un Soluzione Idrogliceroalcoolica dove il 33% sarà costituito da alcool, il 33% da glicerolo ed il restante 33% da acqua.

Vantaggi

Vantaggi di una soluzione idrogliceroalcoolica così ottenuta:

  1. la circolazione rende non solo più sottile la soluzione idrogliceroalcoolica, dandole così un potere più penetrante, ma ha anche mandato in soluzione i sali contenuti nelle ceneri della pianta, ovvero gli oligoelementi. Con questo procedimento la nostra soluzione idrogliceroalcoolica avrà così due effetti che agiscono in sinergismo: gli oligoelementi ed i principi attivi contenuti nella pianta.
  2. nella soluzione idrogliceroalcoolica così ottenuta, la circolazione ha un effetto dinamizzante della soluzione, quasi equivalente al processo omeopatico della succussione: questo si ottiene grazie alla continua espansione e contrazione della materia.